Valeria Colavito

Psicologa Psicoterapeuta


Psicologa Psicoterapeuta EMDR

Ricevo a Verona su appuntamento

Mi occupo di:

  • consulenza psicologica e psicoterapia per adulti

La psicoterapia e il sostegno psicologico sono indicati come trattamento efficace per affrontare il grave disturbo psichico e i suoi sintomi, ma anche le diverse problematiche legate all'ansia e alla depressione che possono conseguire a malattia, lutti, a traumi, alla perdita del lavoro o alla fine di una relazione importante, a difficoltà nella sfera del comportamento sessuale, oppure a momenti chiave dell'esistenza di una persona (scelta del percorso scolastico, infertilità o nascita di un figlio, cambiamento nello stile di vita, difficoltà nella gestione di un parente malato o disabile).

La psicoterapia si propone come obiettivo la trasformazione di sé, attraverso un cambiamento nel modo di fare esperienza di un individuo nel suo rapporto con l'Altro e con il Mondo, e non solo del racconto che l'individuo fa di sé. Punto di partenza è la propria personale storia di vita e gli specifici accadimenti esistenziali. I presupposti teorici coniugano gli ultimi sviluppi nel campo delle Neuroscienze e le storiche tradizioni filosofiche (ermeneutica e fenomenologica) e psicologiche (cognitivismo e costruttivismo).

  • valutazione neuropsicologica per le patologie dell'invecchiamento

La valutazione neuropsicologica fornisce informazioni sul comportamento, la personalità, le capacità cognitive, le abilità apprese e le potenzialità residue di un individuo. L’obiettivo è quello di indagare il grado di compromissione e/ o relativo risparmio delle manifestazione comportamentali delle funzioni cerebrali al fine di compilare un profilo di funzionamento cognitivo e fornire valide indicazioni ai caregiver ed, eventualmente, indirizzare ad opportuno percorso di stimolazione/riabilitazione. L’esame neuropsicologico comprende un insieme di procedure essenziali alla descrizione e alla misurazione del funzionamento del sistema cognitivo, i cui risultati consentono di ottenere una rappresentazione dell’attività mentale in termini di integrità e organizzazione del corrispondente substrato cerebrale. Esso è particolarmente richiesto nella clinica neurologica, psichiatrica, psicogeriatrica e internistica così come nello studio dell’invecchiamento fisiologico e delle modificazioni cognitive indotte dall’uso di sostanze o farmaci. In alcune situazioni cliniche – trauma cranico lieve, deterioramento demenziale in fase preclinica, – la sua utilità diagnostica è del tutto insostituibile.


  • riabilitazione e stimolazione cognitiva

Successiva alla fase di definizione e analisi del disturbo neuropsicologico, laddove ve ne sia necessità, è possibile procedere alla progettazione di un percorso riabilitativo ad-hoc che abbia come obiettivo prioritario quello di favorire una maggiore autonomia ed integrazione psicosociale del soggetto. La riabilitazione neuropsicologica può essere progettata ed effettuata dallo stesso psicologo che ha effettuato la valutazione. Oggetto della riabilitazione neuropsicologica è creare una stimolazione ambientale con un approccio olistico ed individualizzato, che risponda ai bisogni cognitivi, emotivi e motivazionali del paziente, e condividerne obiettivi e modalità con gli altri operatori della riabilitazione e con i famigliari.

Laddove venga formulata diagnosi di decadimento cognitivo di grado lieve-moderato, è possibile programmare percorsi di stimolazione cognitiva di gruppo. La Terapia di Stimolazione Cognitiva costituisce uno specifico programma di attività di stimolazione cognitiva di gruppo per persone cui siano stati diagnosticati iniziali difficoltà di memoria, di attenzione e/o di ragionamento logico.

  • counseling per caregiver di anziani con demenza

La demenza è una malattia insidiosa, che progressivamente provoca la frammentazione dell'identità del malato, che perde il ricordo e la conoscenza degli spazi, del tempo e delle persone della sua vita, fino a perdere il senso di sé. Inevitabilmente il coinvolgimento emotivo dei familiari e di chi assiste a questo declino è profondo e doloroso, e diviene essenziale prendersi cura anche della loro sofferenza. La gestione di un anziano con demenza richiede una grande capacità di adattamento ed enormi sacrifici in termini esistenziali ed emotivi.

Offrire supporto al caregiver dell'anziano fragile e con demenza ha l'obiettivo di portare alla luce le sofferenze collegate al carico assistenziale al fine di accogliere tempestivamente le prime difficoltà e i primi segni di disagio.